Hanno gli occhi connessione sottile
che vibra e risuona nella distanza
in ogni tempo, ogni istante, con nuova cadenza.
forte e piano, piano e forte, e ostile
e soave nel disperdersi degli anni
e soave nel disperdersi degli anni
come note di una musica rimasta sospesa
che riprende tra rimorso e sorpresa
destando i pensieri tiranni.
Ci siamo spinti e respinti,
Ci siamo spinti e respinti,
pianti e rimpianti.
Ci siamo detti e maledetti,
osservati e conservati.
Cancellati negli istinti
Cancellati negli istinti
e disonorati in pochi istanti,
mutualmente interdetti.
Ma mai dimenticati.
Gli occhi suonano una musica sottile
Gli occhi suonano una musica sottile
che vibra ancora se oso alzare lo sguardo.
Sentimenti fraintesi mi hanno resa ostile,
e ti voglio bene ma l'orgoglio è un bugiardo.
Ogni volta ti devo il cuore,
e ti voglio bene ma l'orgoglio è un bugiardo.
Ogni volta ti devo il cuore,
ogni volta in cui non voglio parlare.
Ogni volta che ti trovo,
Ogni volta che ti trovo,
ogni volta ti perdo di nuovo.