3 giu 2019

Ti voglio bene.




Hanno gli occhi connessione sottile
che vibra e risuona nella distanza
in ogni tempo, ogni istante, con nuova cadenza.
forte e piano, piano e forte, e ostile

e soave nel disperdersi degli anni
come note di una musica rimasta sospesa
che riprende tra rimorso e sorpresa
destando i pensieri tiranni.

Ci siamo spinti e respinti,
pianti e rimpianti.
Ci siamo detti e maledetti,
osservati e conservati.

Cancellati negli istinti
e disonorati in pochi istanti,
mutualmente interdetti.
Ma mai dimenticati.

Gli occhi suonano una musica sottile
che vibra ancora se oso alzare lo sguardo.
Sentimenti fraintesi mi hanno resa ostile,
e ti voglio bene ma l'orgoglio è un bugiardo.

Ogni volta ti devo il cuore,
ogni volta in cui non voglio parlare.

Ogni volta che ti trovo,
ogni volta ti perdo di nuovo.

11 feb 2017

Sale.





Se la sera affievolisce il ricordo
nei tratti insicuri dell’alba
pastello – lieve mi perdo;


la fiamma non brucia costante
l’acre foschia di una candela
lascia intravedere il presente.


La ragione
dopo ogni illusione
diviene sostanza;


una direzione
trasforma l’ossessione
e non sei più assenza.


Ti volti indietro cercando conforto
occhi negli occhi e non temo il tuo male,
il muto dolore di un cuore contorto
che leso s’accorge se vestito di sale.

12 mar 2016

Waste of time.



Superficial breaths - pallor on the cheecks
a corollary for unexpected agony.
Don't ask me how I feel,
I do not want to feel;
I locked the door and left the world outside.

No more pain to face - no happiness, no grace,
everything has turned in blessed apathy
where no fancy can delude
tossed between emotion and abuse;
I try to reach control but I have no flesh to hide

into, 
the more I observe
the less I deserve,
the more I emaciate
the less I appreciate

our waste of time; I gave myself away.
Love has its price - too high for me to pay.

5 mar 2016

Worn.





I would let you in if you wanted to
explore the wood I’m living in,
but your dramas leave a shadow
huge and thick, no place within

for my heart, speechless and tired;
you can’t see me if you can’t see inside.
You still look for a burrow to hide -
I run out of air when I run at your side.


1 gen 2016

Azzurro.






Hai il vento leggero e la pace del cielo
terso e chiaro di primavera
dove ogni rondine libera ed ogni stelo
non temono calar della sera.

Hai le onde del mare tra capricci castani
che levigan scogli senza violenza,
e un castello di sabbia dove tu rimani
per giorni e notti dopo ogni partenza.

Non c’è mai un domani,
poiché non sono presente
se i miei vani tormenti
mi dichiarano assente;
ma riempie il tuo sguardo
dolce ed onesto
questo vuoto assurdo
d’improvviso manifesto.

Sei il vento leggero e la pace dell’Ora,
cauta mi adagio tra parole banali
e non voglio incontrare
- ma lo vorrei ancora
la gioia di vivere che mite regali.